Nelle ultime settimane sono aumentate esponenzialmente le minacce di Phishing, ovvero e-mail che arrivano apparentemente da un contatto conosciuto (cosa che si rivela poi falsa), ma che contengono virus.
Sappiamo che sono cose già viste, ma il periodo intenso, la voglia e il bisogno di tornare a lavorare nella normalità, portano a distrarsi più facilmente.
La nostra principale raccomandazione è: TRUST-NO-ONE, non fidiamoci di nessuno!
- controlliamo più spesso il mittente ed il suo indirizzo e-mail,
- se il messaggio contiene allegati o testi di argomenti che non ci aspettavamo, prima di aprire qualsiasi cosa, contattiamo direttamente la persona per capire se è responsabile dell’invio,
- oppure rispondiamo all’e-mail chiedendo conferma della spedizione.
Perderemo forse qualche secondo in più, ma i potenziali danni sarebbero decisamente peggiori!
Vi portiamo l’esempio di una multinazionale che ha affidato il reparto di sicurezza alla casa madre negli USA. La scorsa settimana è stata colpita da un Ransomware. Tutti i livelli di sicurezza attuati non sono bastati: è stato necessario spegnere i server di tutte le sedi del mondo, recuperare i dati dai backup e ripartire dopo un’attesa di 5 ore (ripartenza avvenuta solo grazie alle tecnologie di Disaster Recovery attuate).
La tua realtà è certamente più piccola, e probabilmente anche i tuoi investimenti in termini sicurezza sono più modesti.
Ma quanto ti costa un fermo azienda? E soprattutto hai un piano di Disaster Recovery adatto?
Da parte nostra, quello che stiamo facendo è di redigere un elenco di azioni in grado di alzare il livello di sicurezza per tutti. Allo stesso modo, ci teniamo a dire che queste iniziative non possono sostituire anni di investimenti sulla sicurezza (che alcuni di voi hanno già fatto).
Tutto il nostro team sta lavorando sui vostri sistemi, e siamo sempre disponibili per mettere nero su bianco un piano di sicurezza che possa farti dormire sonni tranquilli. Non esitare a chiamarci per valutare la tua situazione!
Forse è una corsa contro il tempo, ma è una corsa necessaria!
In questo momento storico nessuna azienda può permettersi un fermo aziendale o un mancato o la perdita di dati importanti.